Otto anni sono passati dalla manifestazione dei braccianti africani di Rosarno che, contro il razzismo e lo sfruttamento, chiedevano contratti e degne condizioni di lavoro.
Oggi dopo l’ennesimo giovane migrante ucciso mentre, si dice, cercava lamiere per costruirsi la sua baracca nella tendopoli di San Ferdinando (RC), La Città dell’Utopia e Laboratorio 53 vi invitano a una serata di confronto e dibattito sul tema dello sfruttamento dei braccianti migranti nelle campagne italiane.

Il dibattito sul grave sfruttamento in agricoltura rimane focalizzato, in Italia, sull’ “emergenza migranti”. Invece dovremmo iniziare ad indagare anche il modo di produrre dell’agricoltura contemporanea. Dovremmo allargare l’attenzione dall’effetto – i migranti sfruttati – alla causa: una filiera iniqua dominata dalla grande distribuzione.

Interventi di:

– Jennifer Locatelli, coordinatrice del progetto Terragiusta di Medici per i Diritti Umani,
– Antonello Mangano, giornalista e fondatore di terrelibere.org,
– Ousmane Sangare, già bracciante a Rosarno

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